Ospedali, affari e credito prima del Monte di Pietà
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/499Parole chiave:
Ospedali, Monti di Pietà, impresa, bancaAbstract
L’idea di una contraddizione insanabile fra “l’economia di profitto” e “l’economia di carità”, così come è stata elaborata dagli storici dell'economia e del pensiero economico dal XIX secolo in poi, appare oggi priva di solido fondamento. Partendo da questo spunto di riflessione si indaga il ruolo svolto nel settore del credito da alcuni ospedali costruiti, o anche solo profondamente rinnovati, in Italia dal XIII secolo in poi, provando a metterli in connessione con i Monti fondati dalla seconda metà del XV secolo proprio associando finalità caritative e servizi di credito. Dopo la fondazione a tappeto dei Monti di Pietà si diffusero ancor più capillarmente iniziative mirate a organizzare e gestire l’assistenza in termini economicamente produttivi. Un caso di studio è rappresentato dall’ospedale di Santa Maria della Scala. Il “sistema senese” presenta infatti una città-banca e un ospedale-impresa; quest’ultimo mostra di aver rivestito un ruolo centrale nell’intermediazione creditizia. Viene avviato un confronto a scala europea dal quale emerge che molte istituzioni di assistenza negli ultimi secoli del Medioevo investirono nel mercato finanziario delle città.
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