Dante politico fiorentino
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/5153Parole chiave:
Dante Alighieri, politica, comune, Popolo, arti, Bonifacio VIII, Lapo Saltarelli, Palmieri Altoviti.Abstract
L’articolo riesamina sistematicamente la documentazione relativa alla carriera politica di Dante a Firenze per cogliere meglio il profilo politico del poeta e l’importanza di questa esperienza nella sua vita. L’impegno politico dantesco appare legato in modo speciale a un gruppo di membri delle arti che provarono a rendere il programma popolare più moderato dopo la fase guidata da Giano Della Bella e che contribuirono alla formazione del partito dei Bianchi. Gli eventi e gli argomenti discussi in quel biennio lasciarono importanti tracce nella sua memoria visibili nella Commedia.Downloads
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