La fiaba tra gioco infantile e gioco scenico
DOI:
https://doi.org/10.6093/2284-0184/5483Parole chiave:
fiaba, gioco infantile, gioco scenicoAbstract
L’articolo affronta il problema della rappresentazione di una fiaba. Un interessante livello di analisi riguarda il rapporto tra gioco infantile e gioco scenico: questo rapporto è stato oggetto della riflessione di un filosofo come Walter Benjamin e di un protagonista dell’avanguardia teatrale del ‘900 come Mejerchol’d. Come il bambino “entra” nella fiaba e la trasforma dall’interno, nello stesso modo il regista e lo scenografo possono “scavare” nella fiaba e portare sulla scena aspetti nascosti che siano in grado di parlare alla nostra contemporaneità. Occorre, cioè, oscillare tra il passato e il presente della fiaba, così come ha saputo fare il grande poeta Sanguineti quando, come autore, pur rispettando la struttura originaria della fiaba di Gozzi L’amore delle tre melarance, è riuscito a innestare temi contemporanei, proponendo allo spettatore una visione “anamorfica” di quel testo fiabesco.
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