Vie nuove dell’elaborazione di una secolare inquietudine collettiva. L’attualità di Attila József alla luce delle recenti ricerche letterarie ungheresi

Autori

DOI:

https://doi.org/10.6093/1826-753X/12613

Parole chiave:

Attila József, il complesso categoriale di trauma, empatia e lavoro poetico-linguistico, l’episteme culturale e letteraria ungherese, il senso di colpa e di vergogna nell’individuo e nella collettività

Abstract

Con questo articolo si avvia una ricognizione di quanto nel 1988 ho proposto con il volume di Attila József, La coscienza del poeta, fondato su una prima edizione completa, in 4 volumi, dei saggi, articoli e bozze, editi o meno, e su un corpus rinvenuto a metà anni Ottanta. Come all’epoca, anche ora la proposta editoriale italiana si basa su un intenso colloquio con gli studiosi ungheresi, in particolare con György Tverdota e Béla N. Horváth. L’obiettivo attuale è di rileggere il corpus jozsefiano – nel 2018 arricchito dall’edizione critica della saggistica prodotta dal poeta nel 1930-1937 – nell’idea di contribuire al lavoro di reinterpretazione della posizione dell’opera (teoretica, poetica e psicoanalitica) rispetto alla trasformazione dell’episteme letteraria e culturale ungherese in corso, per giungere infine a una nuova edizione commentata di Szabad-ötletek jegyzéke két ülésben (Elenco di associazioni libere in due sedute) del 1936

Biografia autore

Beatrice Tottossy, Università degli Studi di Firenze

Beatrice Tottossy (<beatrice.tottossy@unifi.it>)
Professore ordinario di Filologia ugro-finnica (Settore scientifico disciplinare 10: Storia antica, filologia, letteratura e storia dell'arte). Dipartimento di Scienze della Formazione, Lingue, Interculture, Letterature e Psicologia dell'Università di Firenze.
INTERESSI DI RICERCA: Letteratura ungherese e comparata, Teoria (Estetica, Ontologia letteraria, Studi letterari computazionali) e storia letteraria (Studi letterari e culturali italo-ungheresi, Studi sulla memoria e sul trauma, Culture del dissenso, Corrispondenza scrittori/studiosi), Teoria e pratica dell'editing digitale scientifico.
PROGETTI E INCARICHI: 2021-2024: Responsabile del Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e dell'Europa Centro-Orientale (CISUECO); 2020-ad oggi: Condirettore scientifico della rivista Studi Finno-Ugrici (Anvur, classe A); 2017-ad oggi: Membro del comitato di gestione per l'Italia della COST Action CA16213, "New Exploratory Phase in Research on East European Cultures of Dissent"; 2016-ad oggi (con Maurizio Ceccarelli): Edizione elettronica della corrispondenza di Charles de Tolnay dal 1919 al 1981 (Fondazione Casa Buonarroti, Firenze); 2019-ad oggi (Dip. Dottorato di ricerca, Supervisore): "La memoria del dissenso nelle scrittrici ungheresi contemporanee"; 2017-2021 (Programma di Dottorato Strategico di Ateneo, Supervisore): "Esperimenti e applicazioni di IA per le Digital Humanities: Cognitive Computing and the Study of Literary Epistolography"; 2013-2016 (partner aggregato): "EMMA - European Multiple MOOC Aggregator" (CIP-ICT-PSP-2013-7, Grant Agreement N°: 621030, coord. Rosanna De Rosa, Università di Napoli Federico II); 2012-2016 (Ricercatore su invito): "Edizione critica delle opere teoriche (1930-1937) di József Attila" (Hungarian Scientific Research Fund, Id. 105626).

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Pubblicato

2024-12-09

Come citare

Tottossy, B. (2024). Vie nuove dell’elaborazione di una secolare inquietudine collettiva. L’attualità di Attila József alla luce delle recenti ricerche letterarie ungheresi. Studi Finno-Ugrici, n.S., 4, 1–37. https://doi.org/10.6093/1826-753X/12613

Fascicolo

Sezione

Studi Letterari