Incontro Fuori Luogo. Intervista a Derrick de Kerckhove
DOI:
https://doi.org/10.6092/2723-9608/7285Parole chiave:
Communication, Sociology, Future, Digital life, Digital communicationAbstract
In questo numero, per la rubrica “Incontro Fuori Luogo” abbiamo intervistato Derrick de Kerckhove, sociologo belga naturalizzato canadese, tra i principali esperti di cultura digitale in ambito internazionale. Considerato l’erede scientifico di Marshall McLuhan - con il quale ha lavorato per oltre dieci anni come traduttore, assistente e coautore - de Kerckhove ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan Program in Culture & Technology dell’Università di Toronto e di recente è stato insignito del prestigioso premio The Medium and the Light Award 2020 per il suo costante impegno nella divulgazione del pensiero del maestro canadese. Nella sua lunga carriera, Derrick de Kerckhove ha fornito nuove interpretazioni degli studi di McLuhan alla luce dei mutamenti introdotti dalle tecnologie digitali, contribuendo in particolare allo sviluppo della tecno-psicologia, un campo di ricerca che indaga le connessioni tra tecnologia, linguaggio e mente umana. A partire da tale approccio, de Kerckhove ha studiato le relazioni interattive tra artefatti culturali e corpo umano, i concetti degli usi del tempo, dello spazio e del sé, l’impatto delle nuove tecnologie sulla psicologia personale e sociale, le nuove forme artistiche nate su scala globale, i processi di formazione del sapere e della conoscenza in Rete, i nuovi scenari educativi e dell’apprendimento. In Italia, de Kerckhove è stato docente di “Sociologia della cultura digitale” e “Marketing e nuovi media” presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e attualmente insegna “Antropologia della Comunicazione” al Politecnico di Milano. Dal 2009 è direttore scientifico della rivista Media Duemila e dell’Osservatorio TuttiMedia. Tra le sue opere tradotte in italiano si segnalano Brainframes: mente, tecnologia, mercato (1993), La civilizzazione video-cristiana (1995), La pelle della cultura: un’indagine sulla nuova realtà elettronica (1996), Intelligenza connettiva (1997), L’architettura dell’intelligenza (2001), Il sapere digitale (con A. Buffardi, 2011); Psicotecnologie connettive (2014), La rete ci renderà stupidi? (2016), Oltre Orwell. Il gemello digitale(con M.P. Rossignaud, 2020).
Downloads
