Exploring Medieval Power Structures: Subjugation, Encompassing, or Both?
DOI:
https://doi.org/10.6093/1593-2214/11666Parole chiave:
Medioevo, text mining, relazioni spaziali, potere, sistemi di rappresentazione, modelli di gerarchia socialeAbstract
La dimensione spaziale nella costruzione del concetto medievale di potere è il focus principale di questo articolo. I risultati di un’analisi di text-mining su corpora di carte medievali e trattati teologici permettono di sostenere che, a seconda del contesto, le relazioni di potere venivano rappresentate sia come relazioni “nel potere” (un modello radicato in una relazione spaziale “dentro/fuori”) sia come relazioni di “potere su” (un modello basato su una relazione “su/giù”). La coesistenza e la combinazione dei due schemi nella costruzione dei concetti di potere sono in linea con il modello delle società analogiste di Philippe Descola e con i modelli gerarchici di Louis Dumont per le società olistiche. Infine, la frequenza del secondo schema ci permette di richiamare il “modello polare” del potere come alternativa a quello “piramidale”.
Downloads
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2025 Evgeniya Shelina

TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
RM Rivista pubblica in internet, ad accesso aperto, con licenza:
| CCPL Creative Commons Attribuzione |
L'autore conserva il copyright sul suo contributo, consentendo tuttavia a chiunque "di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare l'opera", purché siano correttamente citati l'autore e il titolo della rivista. L’autore, al momento della proposta di pubblicazione, è inoltre tenuto a dichiarare che il contenuto e l’organizzazione dell’opera è originale e non compromette in alcun modo i diritti di terzi, né gli obblighi connessi alla salvaguardia di diritti morali ed economici di altri autori o di altri aventi diritto, sia per testi, immagini, foto, tabelle, sia per altre parti di cui il contributo può essere composto. L’autore dichiara altresì di essere a conoscenza delle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali per l’ipotesi di falsità in atti ed uso di atti falsi, e che pertanto Reti Medievali è esente da qualsiasi responsabilità di qualsivoglia natura, civile, amministrativa o penale, e sarà dall'autore tenuta indenne da qualsiasi richiesta o rivendicazione da parte di terzi.
