Le origini medievali dell’idea di “santa Russia”. La commemorazione della battaglia di Kulikovo (1380) nella Narrazione del massacro di Mamaj
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/490Parole chiave:
Storia della Russia, tatari, battaglia di Kulikovo, bibbia slava, liturgia bizantino-slavaAbstract
La Narrazione sul massacro di Mamaj (Skazanie o Mamaevom poboišče), dedicata alla famosa vittoria dell’esercito russo sui tatari a Kulikovo (1380), è considerata in generale l’opera centrale dell’omonimo ciclo. L’anonimo autore sviluppa una coerente reinterpretazione dell’evento storico in chiave liturgico-commemorativa mediante la costante adozione delle forme della preghiera e della narrazione agiografica. L’analisi delle numerose citazioni bibliche che intessono la trama dell'opera, introduce al significato più profondo della Narrazione: l’assimilazione definitiva del cronotopo ellenistico-cristiano nella “cristianità ortodossa” slava in cui ha assunto una posizione centrale Mosca e la “terra russa”.
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