ll monachesimo femminile in Italia nei secoli VIII-XI: famiglia, potere, memoria
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/6073Parole chiave:
Monachesimo femminile, Italia altomedievale, Monasteri femminili, Élites e politica, Memoria familiare, Donne e potereAbstract
La sezione monografica è dedicata allo studio dei monasteri femminili in Italia nel periodo 700-1100, mettendo a confronto gli enti situati in città dell’Italia settentrionale, centrale e meridionale (Brescia, Venezia, Verona, Ravenna, Roma, Benevento e Napoli). Elementi chiave del confronto sono i legami tra monache e badesse con le più potenti famiglie aristocratiche e regie dell’area in cui i monasteri erano inseriti e le modalità con cui queste famiglie contribuirono al potere e alla ricchezza delle case monastiche. Sia l’esame di tali relazioni, sia l’indagine del ruolo delle monache nel mantenere la memoria e nel rappresentare quelle famiglie grazie alle preghiere, alla conservazione delle reliquie e alla gestione dei patrimoni fondiari hanno consentito di avviare il confronto anche tra diverse tradizioni monastiche (longobarda, franco-carolingia, postbizantina, romana) in aree differenti e l’identificazione di loro tratti specifici a seconda delle interazioni con le élite politiche e sociali.
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