Tecnologie digitali e apprendimenti STEM

Una ricerca nella scuola dell’infanzia

Autori

  • Francesca Buccini Università di Napoli Federico II

DOI:

https://doi.org/10.6093/2284-0184/9811

Parole chiave:

Stem, infanzia, docenti, formazione scientifica, digitale

Abstract

La questione relativa al gender gap nei percorsi STEM è, negli ultimi anni, oggetto di attenzione da parte della ricerca pedagogica e didattica. La percezione stereotipata delle professioni in relazione al genere, che, in accordo con studi in letteratura, inizia a delinearsi già a partire dai primi anni della formazione, invita a riflette sull’importanza di avviare bambini e bambine a esperienze scientifiche precoci, al fine di determinare un’inversione di tendenza. In questa prospettiva l’utilizzo di dispositivi digitali e artefatti tecnologici può favorire un miglioramento degli apprendimenti nell’educazione STEM. La ricerca presentata nel seguente contributo fa emergere l’insegnante come la figura centrale del sistema formativo e quindi anche quella da esplorare in forma riflessiva per generare un ambiente più consapevole e aperto al cambiamento. Lo specifico gruppo di professioniste coinvolte fa da supporto per restituire significato all’esperienza educativa e far emergere dal contesto esplorato gli elementi di una progettazione in grado di intercettare le questioni critiche relative al gender gap negli ambiti STEM e tracciare traiettorie di consapevolezza per una cultura   dell’educazione in grado di agire sui cambiamenti e sui pregiudizi di genere, a partire dalla qualità della pratica quotidiana.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

##submission.downloads##

Pubblicato

2023-01-27

Fascicolo

Sezione

Bio-Education & Cognition