Da nuovo Alessandro a “rex theologus”

Teodoro Gaza e la rappresentazione di Alfonso il Magnanimo nelle prefatorie alle traduzioni dal greco

Autori

DOI:

https://doi.org/10.6093/2974-637X/12886

Parole chiave:

Alessandro Magno, Alfonso il Magnanimo, Teodoro Gaza, Traduzioni latine dal greco

Abstract

Il saggio indaga l’assimilazione di Alfonso il Magnanimo alla figura di Alessandro Magno, esempio di conquistatore e rex sapiens, concentrandosi su alcune epistole prefatorie alle traduzioni latine di opere greche dedicate al sovrano aragonese negli anni Cinquanta del Quattrocento. Questi scritti, parte di un’intensa campagna di traduzioni promossa dalla corte di Napoli, si rivelano espressione della cultura politica alfonsina che negli anni della caduta di Costantinopoli mira a rappresentare il Magnanimo quale re sapiente, filosofo, nonché teologo, il sovrano ideale per difendere l’Occidente dall’espansione ottomana. L’analisi si sofferma sull’epistola prefatoria di Teodoro Gaza alla sua versione delle omelie De incomprehensibili Dei natura di Giovanni Crisostomo, dove trova pieno sviluppo l’inclusione della sapienza teologica tra le virtù di Alfonso.

 

 

Biografia autore

Gabriella Macchiarelli, Università di Cassino e del Lazio meridionale

Gabriella Macchiarelli ha conseguito il titolo di dottoressa di ricerca in Literary and Historical Sciences in the Digital Age presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, discutendo una tesi sulle Additiones di Giovanni Segarelli al De casibus virorum illustrium di Giovanni Boccaccio. È Cultore della materia in Storia della Filologia e della tradizione classica (SSD L-Fil/Let 05) presso l’Università degli studi di Napoli Federico II.

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Pubblicato

05/12/2025

Come citare

Macchiarelli, G. (2025). Da nuovo Alessandro a “rex theologus”: Teodoro Gaza e la rappresentazione di Alfonso il Magnanimo nelle prefatorie alle traduzioni dal greco. CESURA - Rivista, 4(2), 419–442. https://doi.org/10.6093/2974-637X/12886