L’architettura del tardo modernismo a Tashkent: un simbolo dei complessi processi di collaborazione, ibridazione e orientalizzazione nell’Unione Sovietica

Autori

DOI:

https://doi.org/10.6093/2532-2699/12484

Parole chiave:

modernismo sovietico, Asia Centrale, architettura contemporanea, patto di amicizia dei popoli, orientalismo

Abstract

Nel tardo XX secolo, Tashkent si afferma come un laboratorio di sperimentazione architettonica e urbanistica, incarnando l’ambizione sovietica di trasformarla nella porta dell’Est socialista. Il terremoto del 26 aprile 1966 segna una svolta cruciale, offrendo l’opportunità di avviare un vasto piano di modernizzazione. Grazie al Patto di Amicizia tra i Popoli, lavoratori provenienti da tutta l’Unione Sovietica partecipano alla ricostruzione, inizialmente realizzando edifici standardizzati per residenze e servizi essenziali, per poi contribuire alla progettazione dei cosiddetti individual’nye proekty (edifici singoli) che combinano il modernismo sovietico con elementi architettonici locali. Questo imponente processo di rinnovamento urbano è reso possibile dalla collaborazione tra le autorità locali e gli istituti di progettazione uzbechi e moscoviti, ma è anche segnato dalle sfide strutturali e dalle contraddizioni del sistema sovietico. Attraverso l’analisi delle dinamiche che hanno guidato queste collaborazioni, delle strutture istituzionali che le hanno sostenute e delle sfide che ne hanno influenzato gli esiti, la ricerca si propone di offrire una lettura critica della vicenda.

Biografia autore

Federica Deo, Politecnico di Milano

Federica Deo is an architectural historian and researcher (RTDa) at the Department of Architecture and Urban Studies (DAStU), Politecnico di Milano. She holds a PhD in History of Architecture from the University of Naples Federico II (2019). Her doctoral thesis focused on the work of Moscow-based architect Il’ja Golosov, analyzing the transition from the avant-garde period to Socialist Realism. She has worked as a research fellow at the Politecnico di Milano, contributing to the Tashkent Modernism XX/ XXI project (2022-2023) and to the PRIN project The Value of the Architectural Project: A Chronotopic Case Study (2024-2025). Her research focuses on 20th-century architecture, with particular attention to architectural heritage, modernization processes, and the circulation of architectural models, especially in the Soviet and Italian contexts. Since 2020, she has been engaged in academic teaching, offering courses such as Industrial Archaeology at the University of Naples and Architectural Historiography at the University of Parma.

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Pubblicato

2025-07-25

Come citare

Deo, F. (2025). L’architettura del tardo modernismo a Tashkent: un simbolo dei complessi processi di collaborazione, ibridazione e orientalizzazione nell’Unione Sovietica. Studi E Ricerche Di Storia dell’architettura, 1(17), 158–171. https://doi.org/10.6093/2532-2699/12484

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